Disturbo D'Ansia Generalizzata

DISCLAIMER:
Gli psicologi non si basano mai sulla presenza di una lista di sintomi, bensì riconoscono i quadri tipici di disturbi mentali basandosi su tutto ciò che apprendono dalla persona; ridursi alla conta dei sintomi perderebbe di vista la complessità di ogni singolo individuo Nel rispetto delle persone, se interessato all'argomento per te stesso o per altri che conosci, non interessarti mai alla sola presenza dei sintomi elencati, qui offerti solo per diffondere conoscenze psicologiche (nei limiti consentiti dal codice deontologico, art. 21) È necessaria competenza per una diagnosi perché i sintomi indicati possono essere presenti anche nella popolazione sana, che tuttavia mantiene per la maggior parte del tempo un certo equilibrio; facciamo la valutazione diagnostica per comprendere perché per alcune persone tale equilibrio non c'è o non è più sostenibile

Che Cos'è?
Il Disturbo D'Ansia Generalizzata è caratterizzato da ansia costante, che riempe la giornata ponendo la persona in una eterna preoccupazione che qualcosa possa accadere. A differenza dal Disturbo Di Panico l'ansia è meno grave e non c'è un evento specifico ad essere temuto (l'attacco di panico), bensì è presente un'allerta costante; similmente al Disturbo Di Panico, però, si ha una rottura con la realtà, ovvero non ci sono eventi precisi che possano scatenare i sintomi (a differenza di altri disturbi quali il Disturbo D'Ansia Di Separazione od il Disturbo D'Ansia (o Fobia) Sociale). La reale fonte di stress è sconosciuta, quindi l'ambiente circostante è utilizzato come fonte di preoccupazioni plausibili che permettono alla persona di dare un volto, una forma a timori che altrimenti non ne avrebbero; ecco quindi che se si hanno figli si temerà che gli succeda qualcosa di male, se si ha marito/moglie che questi non tornino a casa, se si ha un lavoro che questo non sia stato svolto correttamente; ciò premesso, il danno maggiore lo faranno le manovre svolte per riparare ai possibili problemi, come chiamare ripetutamente i cari per controllarne la salute oppure ripetere lavori ed attività per assicurarsi che siano perfetti. La persona affetta dal disturbo non sembra conoscere luogo o circostanza che ne riduca i sintomi, sebbene questi possano essere più gravi o più leggeri a seconda del periodo

Spesso, ma non necessariamente,
la persona interessata dal problema inizia a preoccuparsi continuamente di sempre più cose fino a venire sobbarcato dall'impossibilità di ulteriori azioni per cercare di controllare tutte le fonti delle sue preoccupazioni. Se confrontato con il Disturbo Di Panico, si comprende che ci sono almeno due modi per "portar con sé" l'oggetto delle proprie preoccupazioni tagliando definitivamente il contatto con la realtà: temere qualcosa che può succedere in ogni momento in qualunque luogo e che parte da sé stessi (l'attacco di panico, come nel Disturbo Di Panico) e temere costantemente che qualcosa possa succedere in generale (come nel Disturbo D'Ansia Generalizzata). È tipico di tutti i disturbi d'ansia tentare di dare una rappresentazione a ciò che si teme e che però non ha un'immagine definita, tuttavia quelli citati sono i problemi più pervasivi perché è impossibile ottenere controllo di sé e dei sintomi mediante controllo sull'esterno; per confronto, chi ha la fobia per i ragni può cambiare stanza se ne vede uno, quindi controllare il luogo in cui sosta per controllare i sintomi, mentre attacchi di panico ed ansia generalizzata non offrono questa opportunità. Il problema esposto non dipende dal contesto sociale, o meglio questo può solo offrire oggetti/situazioni che la persona userà per tentare di controllare indirettamente i propri sintomi (se ho figli mi preoccuperò della loro salute, se c'è guerra in Ucraina mi preoccuperò di questo): per antonomasia, questi problemi sono individuali. Di norma non è passeggero, e nel tempo aumentano sempre più oggetti e situazioni di cui cominciare a preoccuparsi (esempio più parenti della cui salute preoccuparsi, più amici, più luoghi pericolosi dove i figli potrebbero farsi male) con la conseguenza che le persone di riferimento, come moglie, marito, figli, vengono stremati dai continui tentativi di controllo messi in atto. Ogni attività lavorativa è svolta con lentezza e ripetizione, similmente agli altri impegni, per cui nel tempo si sviluppano timori su ritardi e pianificazione mancata degli eventi, che ulteriormente sobbarcano di fonti di ansia. I fallimenti ed il senso di vergogna, umiliazione, paura spingono a non curarsi aggravando il problema, e come per il Disturbo Di Panico, va seguita la massima di saggezza secondo cui rimanere malati è molto più costoso che iniziare un percorso di cura da uno Psicologo, che può lavorare a domicilio, se necessario, ed è competente a creare un ambiente privo di giudizi in cui controllare al meglio le proprie preoccupazioni ed iniziare il processo di guarigione

Che cosa si può fare:

Lo sviluppo di altri sintomi dipende dalla storia di vita della persona,
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